Le malattie infiammatorie intestinali (MII) rappresentano condizioni complesse che coinvolgono l'infiammazione cronica del tratto gastrointestinale. La gestione alimentare in tali casi è un aspetto cruciale per contribuire al benessere generale del paziente. Nel presentare le indicazioni alimentari, sarà fatto riferimento alle attuali conoscenze scientifiche e alle raccomandazioni di enti affidabili come l'Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi (AIGO) e la Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU).
Indicazioni Alimentari di Base
1. Evitare Alimenti Potenzialmente Irritanti:
- Limitare il consumo di carne, salumi, pesce, uova e formaggi. Il loro metabolismo intestinale può determinare la produzione di idrogeno solforato, che è noto per essere irritante e tossico per la mucosa enterica.
2. Alternative Proteiche:
- Utilizzare come secondi piatti legumi (gradualmente introdotti), tofu e seitan. Questi prodotti sono considerati opzioni più leggere e meno infiammatorie rispetto ai cibi di origine animale.
3. Sostituti del Latte Animale:
- Sostituire il latte animale con alternative come il latte di cereali (riso, avena, orzo), di soia o di mandorla. È consigliabile scegliere opzioni non dolcificate, disponibili nei negozi di alimenti naturali.
4. Limitare Alimenti Processati e Dolci:
- Evitare biscotti, brioches, pasticcini, torte, e prodotti di pasticceria, così come bibite zuccherate. Come alternativa si possono preparare dolci senza latte, uova, burro e zucchero seguendo le ricette adatte.
Opzioni Nutrizionali per i pasti
- Per la colazione preferire cereali in fiocchi, pane di grano duro, fette biscottate integrali, gallette di riso con marmellata senza zucchero, malto, crema di malto, nocciole o tahin.
- Per i pasti principali (pranzo o cena) scegliere pasta di grano duro e altri cereali integrali in chicco (riso, farro, avena, orzo, cous cous, miglio, mais, kamut, amaranto, quinoa, grano saraceno) da cucinare asciutti o in brodo. Il riso è particolarmente noto per il suo potere disinfiammante.
- Come condimento utilizzare olio extravergine d’oliva per cucinare e olio di semi di lino da frigo a crudo, ricco di omega 3.
- Per quanto riguarda le bevande si consiglia di evitare alcolici, caffè, succhi e bibite dolci e di preferire caffè d’orzo e tisane.
Aggiunte Nutrizionali
- Consumare 2 o 3 noci al giorno, ricche di omega 3.
- Fare attenzione a agrumi e pomodori, che possono essere irritanti per la loro acidità.
Gestione durante Riacutizzazione
Alcuni consigli utili per calmare l'infiammazione dell'intestino quando si riacutizza, in particolare per gli amanti della cucina orientale, possono essere:
- Consumare ume-sho-kuzu la mattina a digiuno.
- Preparare una crema di riso speciale con umeboshi per colazione, pranzo e cena.
- Cuocere la frutta con kuzu.
- Consumare tè bancha, brodo di miso e alga wakame per sostenere l'intestino.
Fase di Reintroduzione Graduale
Una volta passata l'infiammazione intestinale è bene reintegrare piano piano gli alimenti eliminati o ridotti nella propria dieta. In questo caso si consiglia di:
- Reintrodurre gradatamente cereali in chicco e pasta, verdura, legumi, e frutta fresca (lontano dai pasti).
- Limitare l'uso di prodotti di origine animale per la loro capacità irritativa sulla mucosa intestinale.
È importante sottolineare che la gestione delle MII è complessa e richiede un approccio personalizzato. L'apporto nutrizionale dovrebbe essere valutato da un professionista della salute e le scelte alimentari devono essere adattate alle condizioni specifiche del paziente. La consulenza di un dietologo o nutrizionista può fornire una guida dettagliata per migliorare la qualità della dieta in caso di malattie infiammatorie intestinali.