Assimilabilità del Ferro: Una Questione di Vitamine e Minerali Essenziali
È ampiamente riconosciuto che l'assimilazione del ferro è cruciale per prevenire e trattare l'anemia. Contrariamente all'idea comune, non è tanto la reperibilità del ferro a rappresentare un problema negli individui anemici, ma piuttosto la sua assimilabilità. Diversi nutrienti giocano un ruolo chiave in questo processo:
- La vitamina C, sotto forma naturale, è essenziale per l'assimilazione del ferro.
- La vitamina E, il glutatione (antiossidante presente nei globuli rossi) e la cistina (aminoacido presente nei cereali integrali, nei lupini e nel germe di grano) sono fattori antianemici che contribuiscono al corretto assorbimento del ferro.
- La presenza di calcio, rame, cobalto e manganese è fondamentale, mentre il glutine può interferire con l'assimilazione del calcio.
Come limitare la Ferrodispersione: Fattori Incompatibili
Prima di considerare dove trovare il ferro, è essenziale evitarne la dispersione attraverso sostanze inibitorie.
Le fibre raffinate, specialmente se industriali o provenienti da integratori, possono inibire l'assimilazione del ferro. Bevande come il tè (con tannini) e il caffè (con acidi urici) possono ridurre significativamente l'assorbimento del ferro. Lo zucchero commerciale può agire come acido carbonico nel corpo, prelevando ferro. I latticini, privi di ferro e contenenti caseina, possono ostacolare l'assorbimento del ferro alimentare.
Inoltre, anche cattive abitudini quali l'eccessivo consumo di alcol, il fumo e l'uso di farmaci influenzano negativamente l'assimilazione del ferro.
Ricchezza di Ferro negli Alimenti Vegetali
Il ferro è abbondante in una varietà di alimenti vegetali. Fonti importanti includono il germe di grano, i semi di zucca, il sesamo, i pistacchi, i semi di girasole, il miglio, le mandorle, le noci, l'avocado, il tarassaco, le cicorie, gli spinaci, i legumi, i cavoli, le bietole, le fragole e le zucche. Tuttavia, è cruciale sottolineare che un eccesso di ferro può portare a condizioni come l'emocromatosi, evidenziando l'importanza di una dieta equilibrata.
Tipi di Ferro e Problemi Associati
Si distinguono due tipi principali di ferro: organico e eme (rispettivamente di origine vegetale e animale). Il ferro organico, tipicamente presente in alimenti di origine vegetale, è facilmente filtrato ed espulso dal sistema renale in eccesso. D'altro canto, il ferro eme, concentrato e di origine animale se assunto in grandi quantità può causare problemi e portare all'emosiderosi, un accumulo eccessivo di ferro.
Analisi delle Riserve Ferriche: Sideremia e Ferritinemia
Le riserve ferriche possono essere valutate attraverso diversi esami del sangue: la sideremia (concentrazione di ferro circolante nel sangue), la ferritinemia (ferro depositato) e l'emoglobina. In caso di anemia, la sideremia è la prima a diminuire, seguita dalla riduzione di ferritina ed emoglobina. Diversi fattori, come la gravidanza, malattie (Tbc, Crohn, tumori), e l'assunzione di farmaci, possono influenzare i livelli di ferro.
Dinamica del Sangue e del Sistema Linfatico
Il sangue, rappresentando il 1/13 del peso corporeo, funge da intermediario tra l'ambiente esterno e il sistema linfatico. La linfa, parte integrante del sistema linfatico, svolge un ruolo chiave negli scambi metabolici, nella nutrizione cellulare e nella pulizia cellulare.
Total Body Water e Distribuzione dei Fluidi
Il Total Body Water (TBW), composto dalla parte liquida del sangue, dalla linfa e dai fluidi intracellulari, è fondamentale per il mantenimento dell'equilibrio idrico. È essenziale comprendere la distribuzione dell'acqua triziata nel corpo, che rappresenta circa 42-43 litri su 70 kg di peso corporeo.
Esame del Sangue: Emocromo e Parametri Correlati
L'emocromo, che conta gli eritrociti, leucociti e trombociti, è un esame del sangue che suddivide il sangue in parte cellulare (ematocrito) e parte liquida (plasma). L'ematocrito può variare in caso di anemia o policitemia, e il plasma è utilizzato nei test di laboratorio.
Considerazioni sull'Assimilazione del Ferro
Quando si riscontrano difficoltà nell'assimilare il ferro è essenziale rivolgersi al medico curante o a uno specialista ed esaminare attentamente lo stato dell'intestino. I villi intestinali, responsabili dell'assimilazione, devono essere in condizioni ottimali. Inoltre, la scelta dell'alimentazione è fondamentale: il ferro di origine vegetale, sebbene meno concentrato, è altamente digeribile ed assimilabile rispetto al ferro di origine animale. Una dieta equilibrata, ricca di fonti vegetali di ferro e consapevole della propria fisiologia, contribuisce a garantire un corretto equilibrio di questo importante minerale nel nostro organismo.