La formazione dei calcoli renali è associata a uno squilibrio tra sostanze che tendono a precipitare (calcio, fosforo, ossalato, acido urico, cistina, xantine) e sostanze che mantengono queste particelle in sospensione (citrato, magnesio). La classificazione dei calcoli renali comprende diverse tipologie, tra cui quelli di calcio, acido urico, misti, di cistina e di xantine, ipoxantine e colesterolo.
La prevalenza di determinati tipi di calcoli varia, con i calcoli di calcio che rappresentano la maggioranza (70-80%), seguiti da quelli di acido urico (5-15%), misti (5-10%), cistina (1-2%), e xantine, ipoxantine e colesterolo (0-1%). La dieta svolge un ruolo chiave nella formazione e nella prevenzione di tali calcoli e molte delle strategie di gestione coinvolgono modifiche alimentari.
Come prevenire la calcolosi renale
1. Idratazione Adeguata:
- Aumentare l'apporto di liquidi per diluire le urine e ridurre la probabilità di precipitazione dei sali.
- Consumare 2-3 litri/die di acqua iposodica (Na < 20 mg/litro). Acque povere di sodio e ricche di calcio possono essere incluse nella dieta.
2. Limitare l'Apporto di Sale:
- Ridurre drasticamente l'apporto di sale, poiché il suo eccesso predispone alla formazione di nuovi calcoli.
- Utilizzare poco sale in cottura, preferibilmente quello marino integrale, e sostituire con alternative come limone, aceto, aglio, cipolla, erbe aromatiche e spezie.
3. Calcoli di Calcio:
- Per chi segue una dieta onnivora o vegetariana è sconsigliato un eccessivo consumo di latte e formaggi a causa della co-presenza di calcio, sale e proteine animali.
- Sono invece approvate tutte le bevande vegetali (latte di riso, soia, avena, mandorla) e il tofu.
- Si consiglia il consumo cibi ricchi in acido fitico che lega il calcio e ne modula l'assorbimento intestinale, come cereali integrali.
4. Calcoli di Ossalato:
- Si raccomanda di ridurre l'introduzione di alimenti ricchi in ossalato, tra cui frutta (uva, fichi, ribes, prugne, lamponi), verdura (barbabietole, biete, spinaci), bevande (cioccolata, caffè, tè), e altri (cacao, cioccolato, acetosella, prezzemolo).
5. Calcoli di Acido Urico:
- È bene evitare cibi ad alto contenuto di purine animali, presenti principalmente in frattaglie, carne e pesce, e vegetali come lievito di birra, funghi secchi, fagioli verdi, semi di papavero e semi di girasole.
6. Calcoli di Cistina:
- Si consiglia di limitare cibi ricchi in metionina, precursore della cistina, presente in uova, latte e frutta secca per chi segue un regime alimentare onnivoro o vegetariano; mentre i vegani dovrebbero ridurre solo il consumo di frutta secca.
7. Aumentare l'Apporto di Magnesio e Vitamina B6:
- Si raccomanda di incrementare l'assunzione di magnesio, presente in orzo, mais, grano saraceno, segale, soia, avena, riso integrale, avocado, banane, fagioli e patate.
- e di assicurare un adeguato apporto di vitamina B6, presente in orzo, mais, grano saraceno, segale, soia, avena, riso integrale, avocado, banane e fagioli.
8. Mirtilli ed Agrumi:
- Consumare regolarmente mirtilli e agrumi può contribuire a ridurre il calcio in forma ionica e diminuire la saturazione urinaria dei soluti.
Rimedio naturale in caso di colica renale
In caso di colica renale, un impacco locale con una soluzione di acqua e zenzero può risultare utile per lenire il dolore e facilitare l'espulsione del calcolo.
Impacco di Zenzero:
- Grattugiare una o due noci di radice fresca di zenzero.
- Raccogliere la polpa in una garza e farne un sacchetto.
- Scaldare 3 litri d'acqua e spegnere quando bolle.
- Strizzare nell'acqua il sacchetto contenente lo zenzero, in modo che ne fuoriesca il succo.
- Immergere un piccolo asciugamano nell'acqua e zenzero, strizzarlo ed applicarlo a diretto contatto con la pelle, facendo attenzione a non scottarsi.
- Mantenere l'impacco il più caldo possibile, sostituendolo quando si intiepidisce, per 10-15 minuti.
Queste indicazioni possono essere utili a gestire la calcolosi renale, ma la cura di questo disturbo richiede una valutazione medica approfondita e la supervisione di un professionista della salute. L'apporto nutrizionale individuale e la considerazione delle condizioni cliniche specifiche sono essenziali per un approccio efficace alla prevenzione e al trattamento della calcolosi renale.